Il “guerriero” che è in te!

Il “guerriero” che è in te!

by donO
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Hai mai visto Kung fu Panda? Sapessi quanto m’ha fatto pensare e sorridere Po con la sua goffaggine, con i suoi etti di troppo per la fame nervosa, con i suoi evidenti limiti, con una missione che non pensava potesse essere la sua e che nessuno gli voleva riconoscere (anche gli altri allievi).

Eppure quella storia del Guerriero dragone presente in chi meno te l’aspetti … parla anche un po’ di me e di te. Sì, di noi che spesso cerchiamo fuori ciò che dovremmo cercare dentro.

Il nostro tempo – purtroppo – ci fa spesso affacciare alla finestra per guardare incuriositi le vite degli altri attraverso i social; scorriamo veloci i post, mettiamo una reaction, postiamo qualcosa anche noi … ma è questa la vita che vogliamo davvero? Paradossalmente la via per uscirne ci riporta dentro di noi.

Ogni tanto provo anch’io a guardarmi dentro con onestà e mi metto ad ascoltare in silenzio il mio cuore per vedere se è all’unisono con il Suo*: ho bisogno di quiete, di ritornare in me stesso perché voglio trovare e confermare e vivere la missione che è stata affidata a me. E mi metto in ascolto di chi magari ha già affrontato prima di me quelle domande e mi lascio ispirare mentre leggo un libro o anche da una storia semplice (si fa per dire) – eppure piena di messaggi (se li vuoi cogliere) – come quella di Po, il “grosso lardoso panda”.

C’è uno short film tra il primo ed il secondo episodio di Kung fu Panda, Il segreto dei cinque cicloni. In neanche mezz’ora seguiamo Po che deve insegnare a dei chiassosi coniglietti, allievi affidatigli da Shifu, cosa sia il Kung fu.

Per parlarne Po inizia a raccontare la storia dei fantastici cinque, dei cinque cicloni, i cinque compagni che gli sono sempre accanto: i loro segni e qualità particolari non consistono in colpi segreti o nell’uso di qualche arma spettacolare. No, il loro segreto è in quelle abilità personali interiori che ognuno dovrebbe possedere per affrontare la vita di ogni giorno con un sano realismo e una gran voglia di darsi da fare senza lamentarsi.

E allora in quel cartone scopri che Mantide impara a sue spese la Pazienza, Vipera tira fuori il Coraggio, Gru scopre la Fiducia in se stesso, Tigre conosce la Disciplina che le permette di controllare la propria forza per farne fortezza e Scimmia sperimenta la Compassione per imparare una volta per tutte a trattare gli altri come si vuol essere trattati. Ad un certo punto i coniglietti protestano con Po: “ma noi non siamo vipera!” e Po risponde che “è proprio questo il bello!”, di non essere un altro, ma di essere te stesso e dare il meglio di te.

E Po? Qual è il suo segreto? Alla fine del primo episodio, mentre affronta Tai Lung nell’ultimo combattimento, Po gli dice che dalla pergamena apparentemente vuota si può comprendere che per vivere in pienezza

la differenza la fai tu quando scopri che non devi cercare fuori di te le ragioni per vivere al meglio.

“Non esiste un ingrediente segreto. Sei solo tu!” (Po).

Direbbe un certo Agostino di Ippona (un giorno di questi parliamo di lui): “Noli foras ire, in te ipsum redi”, ovvero “Non uscire fuori, rientra in te stesso”. Trova il tempo per fermarti in silenzio ad ascoltare la tua storia, i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti. E lasciati ispirare dalle aquile, non dai polli!

Allora, pazienza, coraggio, fiducia in se stesso, disciplina e compassione. Questo è il segreto dei cinque cicloni.

E il tuo segreto qual è?

Magari possiamo cominciare a vedere se questi cinque “segreti” sono già presenti in noi e possiamo farli crescere … vivendoli!

Continua a cercare il tuo segreto! Non sarà tempo perso!

Se ti va di parlarne, o di cercarlo insieme, conta pure su di me. Puoi scrivere a oronzomarraffa@gmail.com

Se pensi che quattro parole possano essere utili anche a qualche persona a cui vuoi bene e che magari ha bisogno di svegliarsi … condividi pure. Ciao.

* il Suo di chi? Di Gesù, ovviamente!

donO

Prima di pubblicare questo post, non posso non ricordare nella preghiera una bella persona – che è con Dio – con la quale abbiamo sorriso tanto parlando di Po mentre eravamo impegnati nel Grest di qualche anno fa. Ciao Rossè!

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